Stilata la lista degli ambienti domestici più energivori:cucina e soggiorno sul podio, ma il primo posto è inaspettato.
Raccolta differenziata, riciclo, utilizzo di prodotti a km 0, scelta di tessuti naturali e molto altro: i gesti quotidiani che si possono mettere in atto per rispettare l’ambiente sono tanti. Ma, hai mai pensato quanto consuma davvero ogni stanza della tua casa?
Lo ha rivelato una recente indagine che ha studiato i consumi medi delle famiglie italiane per capire qual è la stanza della casa dove viene consumata più energia.
Il podio: soggiorno e cucina quasi in vetta
Al terzo posto di questa classifica troviamo il soggiorno con 730 kWh all’anno.
Una posizione inaspettata soprattutto se si considerano due fattori: la presenza di elettrodomestici dall'elevato consumo energetico, come il condizionatore (425 kWh) o la televisione (190 kWh), e il fatto che ogni italiano trascorre qui almeno 2 ore al giorno.
Solo seconda la cucina
Ebbene sì, contrariamente a quanto in molti si aspettano, non è la cucina la regina dei consumi domestici.
Con 938 kWh l’anno, divisi tra piastre a induzione (450 kWh), frigo (305 kWh), forno (105 kWh) e microonde (78 kWh), questa stanza consuma molto ma non abbastanza per conquistare la vetta.
Il bagno: il re dei consumi
Ecco la vera sorpresa della classifica: è il bagno che detiene lo scettro per la stanza più energivora della casa.
La ragione è presto spiegata
Prima di tutto perché gli italiani trascorrono qui ben 200 giorni l’anno per la doccia e 3 mesi per il bucato.
Sono gli elettrodomestici come asciugatrice, phon, e lavatrice a portare il consumo annuo di questo locale a 2.485 kWh, senza considerare l’eventuale presenza di un boiler elettrico che può impiegare fino a 1565 kWh all’anno.
Strategie per risparmiare
Nonostante i consumi delle case siano elevati, ci sono una serie di comportamenti virtuosi che si possono adottare per ridurli e alleggerire così il peso delle bollette.
Vediamo quali sono stanza per stanza:
In cucina, evita di riempire troppo il frigo in modo che l’energia richiesta per mantenere tutte le zone ugualmente fredde sia minore.
Se puoi, opta per un forno a gas, più economico rispetto ad uno elettrico.
E in bagno?
Ecco cosa fare:
1. Fai la doccia a temperature più basse e occhio all’orologio: cinque minuti sono più che sufficienti.
2. Lo scaldabagno: sostituisci quello elettrico con uno a gas, se questo non fosse possibile assicurati che sia di classe energetica A.
3. Occhio anche ai piccoli elettrodomestici: non lasciare mai phon, piastre per capelli e rasoi elettrici in standby.
Adottare atteggiamenti più virtuosi gioverà sicuramente alle tue tasche.
Per rendere tutto più semplice, scegli una casa già dotata delle tecnologie all’avanguardia che ti permetta un risparmio energetico e un minore impatto sull’ambiente e sui consumi.
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Luca Malacarne
Toscana Immobiliare Franchising
