Sapevi che un mutuo può avere anche più intestatari? In questo caso, a chi spettano le detrazioni fiscali? Vediamolo insieme.
Senz’altro saprai che l’intestatario di un mutuo è colui che riceve un finanziamento dalla banca e che si impegna a restituirlo secondo tempi e condizioni stabilite dal contratto sottoscritto.
Ma sapevi che un mutuo può avere anche più di un intestatario?
Ebbene sì, si tratta del cosiddetto mutuo cointestato il quale prevede la sottoscrizione da parte di più persone (generalmente due) dello stesso finanziamento.
Per richiederlo non è necessario essere legati da un vincolo di parentela, perciò i soggetti richiedenti possono essere un genitore e un figlio, due coniugi oppure una coppia non sposata.
È importante però sottolineare che chi non possiede alcuna quota della proprietà non può scaricare gli interessi passivi del mutuo.
Vediamo meglio tutti i dettagli e le casistiche.
Detrazioni sugli interessi passivi del mutuo per la Prima Casa
La stipula di un mutuo per l’acquisto della prima casa permette di beneficiare di un rimborso IRPEF degli interessi passivi e degli oneri accessori in sede di dichiarazione dei redditi.
Il rimborso consiste in una detrazione del 19% sugli interessi dei mutui ipotecari, per un massimo di 4 mila euro di spesa.
Va da sé che, nel caso in cui l’intestatario del mutuo sia soltanto uno, a questo spetterà il totale della detrazione.
Ma cosa succede quando il mutuo è cointestato?
A chiarirlo è la circolare 20/E del 2011 dell’Agenzia delle Entrate nel quale si specifica che, se gli intestatari sono due, il limite di 4 mila euro non raddoppia, anzi viene diviso tra i mutuatari.
Questo significa che ciascuno dei due mutuatari può portare in detrazione fino ad un massimo di 2 mila euro a testa purché entrambi siano sia proprietari della casa che intestatari del mutuo.
Facciamo chiarezza con degli esempi pratici.
Se i cointestatari sono il figlio, che ha acquistato l’abitazione e il padre, quest’ultimo, non possedendo alcuna percentuale della proprietà immobiliare, non può beneficiare dello sgravio sugli interessi passivi.
L’importo del rimborso che è destinato al padre viene così sostanzialmente perso, mentre il figlio potrà detrarre il 50% degli interessi passivi corrisposti.
Se, invece, il mutuo è intestato a due coniugi, entrambi proprietari e intestatari, il rimborso sugli interessi è di 2 mila euro per ciascuno salvo che uno dei coniugi non sia fiscalmente a carico dell’altro.
In questo ultimo caso al coniuge che sostiene interamente la spesa spetta il 100% della detrazione.
Requisiti per accedere alle detrazioni sul mutuo
Qualsiasi sia la situazione particolare in cui si trovano i cointestatari del mutuo, per poter accedere al rimborso è necessario rispondere a due requisiti fondamentali:
la casa per la quale si è richiesto il mutuo deve essere adibita ad abitazione principale;
l’acquisto della casa deve essere stato effettuato nell’anno precedente o in quello successivo alla stipula del contratto di mutuo.
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Luca Malacarne
Agenzia Toscana Immobiliare