Nasce un nuovo modo di vivere la casa: lo smart living, più tecnologico e sostenibile. Ecco perché conviene e come adottarlo.
Con l’aumento del costo delle bollette, moltissime famiglie italiane sono alla ricerca di soluzioni alternative che consentano di ridurre i consumi e di risparmiare sui costi, anche nel lungo periodo.
Tra le opzioni da valutare, soprattutto per chi desidera risolvere definitivamente la questione dei costi energetici, c’è senza dubbio quella di migliorare l’efficienza energetica della casa: in questo modo si potrà utilizzare meno gas, diminuire la dispersione termica e minimizzare gli sprechi, magari producendo in maniera completamente autonoma l’energia necessaria.
Per realizzare tutto questo può essere d’aiuto trasformare la propria abitazione in una casa intelligente (anche detta smart home) che consente di risparmiare notevolmente sui costi, andando a monitorare e segnalare eventuali sprechi di energia: vediamo come.
Smart home e domotica per ridurre le bollette
Tra le caratteristiche più importanti di una smart home troviamo sicuramente la possibilità di controllare da remoto tutta la casa, semplicemente attraverso un’applicazione sullo smartphone: dagli elettrodomestici al riscaldamento, passando per le tapparelle e le luci delle stanze, con un solo click si può decidere che cosa accendere o spegnere.
Si tratta di una funzionalità particolarmente utile soprattutto per quanto riguarda i consumi di gas e di elettricità. Infatti, in una smart home non solo è possibile impostare e programmare la partenza dell’impianto di riscaldamento, ma anche scegliere a quale temperatura portare ogni singolo ambiente grazie ai termostati smart e alle valvole termostatiche.
Allo stesso modo è possibile programmare la partenza o lo spegnimento degli elettrodomestici più utilizzati (come lavastoviglie o lavatrice), scegliendo così le fasce orarie più convenienti nel corso della giornata.
Piccoli cambiamenti che però possono fare una grande differenza: una recente ricerca ha infatti constatato che, con una smart home, è possibile risparmiare fino al 23% sulle spese del riscaldamento e fino al 20% su quelle per l’energia elettrica.
Altri interventi
Per massimizzare il risparmio e ottenere davvero una casa efficiente dal punto di vista energetico, non basta installare dei termostati smart o delle prese intelligenti, è necessario effettuare anche altre tipologie di interventi.
Uno tra questi riguarda sicuramente l’isolamento termico dell’abitazione che, sia in estate che in inverno, riduce la dispersione del calore e il costo del riscaldamento o del raffrescamento.
Fondamentale è anche la classe energetica degli elettrodomestici presenti in casa, basti pensare che un elettrodomestico classe A+ consuma ben il 48% in più rispetto ad uno di classe A+++, percentuale che sale al 150% se confrontato con una classe D.
Lo stesso vale anche per il piano cottura: al momento, il più conveniente è quello ad induzione che consente una cottura delle pietanze più veloce e decisamente meno dispendiosa rispetto ai tradizionali a gas.